Il miglior modo per intervenire sul comportamento dei giovani nell’utilizzo dei media, […], richiede, […] la necessità di muoversi su una dimensione educativa che tenga conto da un lato dei loro bisogni affettivi, sociali, di riferimento, di conoscenza, ecc., e dall’altro dei loro diritti, primo fra tutti quello alla partecipazione ai sistemi di convivenza cui appartengono.
Media education: Modelli di intervento per gli enti locali. Linee Guida. Save the Children www.sicurinrete.it
La famiglia, la scuola, le istituzioni e tutta la società civile co-partecipano al compito di educare i minori a divenire cittadini digitali.

Diritti dei minori e Pedagogia dei diritti: buone prassi
La scelta di partire dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (1989) e dall’impiego di una Pedagogia dei diritti, per realizzare esperienze di educazione alla cittadinanza digitale, operata nell’ambito del progetto “Giovani e Internet” (2010) è assolutamente condivisibile. Essa rappresenta un utile punto di partenza per progettare nuovi percorsi educativi dentro e fuori dalla scuola.