Facebook ha compiuto 10 anni il 4 febbraio e ha festeggiato il proprio traguardo con i “corresponsabili” del successo raggiunto. I “corresponsabili” sono, ovviamente, gli utenti che instacambilmente hanno nutrito con post, foto, video, condivisioni e “mi piace” questa Rete sociale facendone la più famosa nel mondo.
Per un traguardo così importante non poteva mancare un regalo speciale!
Ogni utente ha avuto in dono un “film personalizzato” che ne ripercorre e narra la vita sociale (nascita, foto condivise, post più apprezzati). Il modello seguito ricorda quello utilizzato nei reality all’uscita (dalla casa, fattoria, scuola o isola) di un concorrente.
Il filmato (che a tratti, forse anche per la musica in sottofondo, sembra volerci “commemorare”) asseconda l’innegabile narcisismo di chi ha deciso di far parte di questa grande comunità globale. La corsa alla condivisione lo conferma.
Ci riconosciamo nella nostra impronta digitale?
Superato il momento dell’autocompiacimento, da cittadini digitali dovremmo riflettere sul fatto che il “nostro filmato” è prova tangibile della memoria della Rete. Esso racconta una parte dell’impronta digitale che abbiamo lasciato abitando il web.
Che titolo daremmo al nostro film?
Siamo soddisfatti dell’immagine di noi stessi che abbiamo tracciato?
Quanto consapevolmente e criticamente abbiamo costruito la nostra impronta digitale?
L’impronta digitale, seppur lasciata in una dimensione virtuale, può influenzare pesantemente la vita reale.
I nostri comportamenti in Rete parlano di noi, offrono agli altri un’immagine di ciò che siamo (o abbiamo mostrato di essere). Possono influenzarne il giudizio nei nostri confronti.
La potenza della rete di porci “al centro” ed in contatto con tutto il mondo connesso va attentamente considerata nel momento in cui ci “esponiamo” (con interventi, foto, video, commenti) allo sguardo delle persone che conosciamo personalmente e delle persone che giungono a noi semplicemente consultando un motore di ricerca o accedendo ad un socialnetwork.
I nostri comportamenti nella dimensione digitale ricadono ed influenzano la vita reale. Per questo motivo è opportuno educarsi ed educare alla consapevolezza che comunicando in Rete stiamo presentando ad un pubblico reale, noto e non noto, amichevole o ostile una parte di noi stessi.
Che reputazione hai in Rete?
È possibile “visualizzare” la nostra impronta digitale e monitorare la nostra reputazione in rete utilizzando uno dei tanti tool gratuiti disponibili:
fonte cittadinanzadigitale.eu