#DIVERSITY IN #WIKIPEDIA: promuovere la partecipazione femminile


Nell’ambito dell’incontro annuale della fondazione Wikimedia, tenutosi recentemente a Londra (Wikimania2014), è stato presentato il report “Charting Diversity – Working together towards diversity in Wikipedia”.

http://wikimania2014.wikimedia.org/wiki/Wikimania#mediaviewer/File:Wikimania_2014_group_photo.jpeg

http://wikimania2014.wikimedia.org/wiki/Wikimania#mediaviewer/File:Wikimania_2014_group_photo.jpeg

Di cosa si tratta?

Nel 2013 Wikimedia Deutschland e il Gender and Technology Center della Beuth University of Applied Science Berlin hanno collaborato alla realizzazione di uno studio sulla “diversity” in Wikipedia focalizzandosi sulle cause e gli effetti del gender gap.

L’attenzione alla “diversity” di genere, ma non solo, è considerata un elemento indispensabile per:

  • il costante allargamento delle tematiche che si intende porre al centro di un’attività di condivisione della conoscenza;
  • la possibilità di mettere a confronto ed integrare differenti punti di vista;
  • la realizzazione delle pari opportunità,
  • la crescita di comunità e società “open”.
Charting Diversity

https://commons.wikimedia.org/wiki/File%3ACharting_Diversity.pdf

La diversità, pur non essendo scevra da problematiche connesse a possibili conflitti tra soggetti portatori di sensibilità, esperienze personali e formazione differenti, è associata alla possibilità di produrre soluzioni innovative.

Imparare a valutare la selezione e la redazione delle fonti

Il progetto Wikipedia è negli anni cresciuto fino a diventare un punto di riferimento per un numero significativo di utenti del web; i motori di ricerca collocano nei primissimi posti dell’elenco dei risultati suggeriti, su un numero costantemente crescente di argomenti, le voci di questa enciclopedia libera, gratuita ed “aperta”.

Quanto conosciamo di Wikipedia? Il dibattito sull’attendibilità di Wikipedia è noto, ci si auspica, ai più; la competenza del cittadino digitale nel porsi in modo costruttivamente critico di fronte alle fonti in Rete non può limitarsi solo alla verifica della correttezza di un’informazione. È altrettanto importante il saper considerare in che modo e secondo quale punto di vista una risorsa informativa condivisa on line sia stata selezionata e redatta.

Per questo motivo la lettura di “Charting Diversity” non risulta indicata solo per i “wikipediani” ma per tutti coloro che desiderino riflettere sulle dinamiche sottese alla produzione della cultura digitale.

Wikimedia logo family complete 2

By Incubator-notext.svg: NielsF Wikimedia_logo_family.svg: authors of the different logos & Guillaume Paumier Derivative work: Otourly (Incubator-notext.svg Wikimedia_logo_family.svg) [see page for license], via Wikimedia Commons

È bene sottolineare che Wikipedia è solo uno dei progetti della Fondazione Wikimedia (WiktionaryWikiquote, WikibooksWikisourceWikispeciesWikinewsWikiversityWikivoyageCommonsWikidataMediaWikiMeta-WikiIncubatorLabsFoundation) che, non a caso, nel report relativo alle attività 2011-2012 parla di “Voce del mondo“.

La partecipazione femminile in Rete e in Wikipedia

Il report evidenzia una limitata partecipazione delle donne non solo nell’ambito di Wikipedia ma anche in analoghi progetti e, in generale, nei social media; esso fornisce una lettura ed una prima interpretazione dei dati raccolti nell’ambito della ricerca condotta valorizzando l’esperienza dei volontari che contribuiscono alla redazione dell’enciclopedia.

Perché le donne sono poco presenti in Wikipedia?

  • mancanza di tempo soprattutto per le donne in età lavorativa con figli,
  • preferenza di altri ambienti in Rete (come Facebook e Pinterest),
  • difficoltà tecniche ed usabilità,
  • predominanza maschile in ruoli deputati, per esempio, all’amministrazione dei contribuiti editi;
  • atmosfera e tono dei dibattiti all’interno della comunità.

Perché è importante parlare della presenza delle donne in Wikipedia e garantire la diversità?

Una limitata partecipazione, in qualità di autori, di categorie di soggetti quali:

  • donne,
  • utenti non-English-speaker,
  • utenti provenienti dall’emisfero sud

influenza negativamente il livello di neutralità e completezza dell’enciclopedia.

Il report individua, inoltre, alcuni esempi di “gender-based distortion”:

  • gli uomini, più delle donne, prediligono una trattazione dettagliata degli argomenti,
  • le biografie di donne autorevoli in vari settori sono sottorappresentate rispetto alle biografie degli uomini,
  • tendono a prevalere prospettive maschili che privilegiano, per esempio, nella trattazione di contenuti storico-politici una focalizzazione sull’aspetto militare,
  • nella stesura delle biografie femminili vengono enfatizzati i ruoli di madre e moglie.

“Charting Diversity”, per volontà chiaramente espressa dai curatori, non intende rappresentare un lavoro chiuso ma, piuttosto, un punto d’inizio di una ricerca sulla “diversity” da cui far scaturire idee ed iniziative concrete per la soluzione dei punti di criticità individuati.

http://meta.wikimedia.org/wiki/WikiWomen's_Collaborative/it#mediaviewer/File:We_Can_Edit.jpg

http://meta.wikimedia.org/wiki/WikiWomen’s_Collaborative/it#mediaviewer/File:We_Can_Edit.jpg

Per cambiare le cose?…Partecipare!

Un’ulteriore dimostrazione di quanto sia avvertita l’urgenza di incrementare il contributo femminile nell’ambito di Wikimedia è WikiWomen’s Collaborative.

Di cosa si tratta?

WikiWomen’s Collaborative è un progetto promosso da donne di diverse parti del mondo che collaborano a Wikipedia, ma non solo, e desiderano incoraggiare altre donne a fare lo stesso.

Come partecipare?

È possibile partecipare attivamente offrendo il proprio contributo come:

a chi è già wikipediana o conosce donne impegnate come autori in Wikipedia è chiesto di raccontare la propria esperienza attraverso il blog WikiWomen;

alle blog coordinator è affidato il compito di reclutare blogger pronte a scrivere per il blog WikiWomen e guidarle nell’attività editoriale;

alla admin di Facebook è chiesto di creare contenuti, condividerli e promuoverli per coinvolgere più donne nella conversazione attraverso la pagina Facebook del gruppo.

alle volontarie è chiesto di tradurre i messaggi del blog, i Tweet e i post nella pagina Facebook nelle diverse lingue e di supportare la redazione.