Progetto Digital Do-It-Yourself: primo sondaggio per le piccole e medie imprese #IoT


DiDIY? Digital Do-It-Yourself

didiy Sandra Troia Cittadinanza DigitaleIl Digital Do-It-Yourself, come si legge su www.didiy.eu, è un nuovo fenomeno socio-tecnologico che prende avvio dalla larga disponibilità di strumenti digitali che supportano la convergenza di componenti fisici (atomi) e componenti informativi (bit) e dalla crescente accessibilità di conoscenza e dati attraverso comunità aperte on line.

Il progetto DiDIY

Il progetto europeo DiDIY si pone l’obiettivo di sviluppare un approccio antropocentrico e multiprospettico negli studi scientifici relativi alle trasformazioni generate dalla crescente adozione sociale dell’ABC (ovvero “atoms-bits convergence”).

In concreto DiDIY desidera attraverso l’opera di un gruppo di lavoro multidisciplinare:

  • operare per la definizione di un framework che renda possibile l’analisi, l’esplorazione e la comprensione dell’impatto del DIY (Do-It-Yourself, fai da te) in un contesto digitale antropocentrico;
  • osservare e studiare in che modo il DiDIY sta rimodellando le organizzazioni, il lavoro, l’educazione e la ricerca; osservare e studiare come il DiDIY sta impattando sulla società creativa e i sistemi legali; osservare e studiare come etica e progetazione creativa stanno cambiano a causa del DiDIY;
  • consentire la produzione di informazioni trasferibili, di modelli e linee guida sul DiDIY (inteso come fenomeno da condurre attraverso la definizione di strategie sociali e culturali e, dunque, superando una visione esclusivamente tecnologica).

Pertecipare attivamente alla raccolta delle informazioni

Tra gli obiettivi del progetto vi è lo studio del livello di conoscenza ed impiego del DiDIY nelle piccole e medie imprese europee.

È attualmente on line un primo sondaggio aperto a raccogliere dati provenienti dalle imprese operanti nel settore dell’artigianato e dell’agricoltura.

Per partecipare attivamente allo studio occorrono solo pochi minuti Digital DIY in the crafts and agricultural sectors.