#DiCultHer anno scolastico 2019-2020


Il Digital Cultural Heritage identifica l’insieme dei processi digitali che costituiscono la memoria culturale della contemporaneità con una particolare attenzione al ruolo della cultura digitale nella contestualizzazione della Convenzione di Faro nell’Era Digitale e al tema della “Bellezza .


Qual è la programmazione delle attività #DiCultHer per l’anno scolastico 2019-2020?

  • Settimana delle Culture Digitali “Antonio Ruberti” (#SCUD2020), eventi in tutta Italia a cura di università, enti di ricerca, istituti culturali, scuole, musei, aziende, associazioni, etc..
  • #HackCultura2020, l’hackathon degli studenti per la “titolarità culturale” finalizzato allo sviluppo di progetti digitali da parte degli studenti delle scuole italiane. Questa edizione si colloca in un contesto di proposte progettuali di metodologie innovative per la valorizzazione del patrimonio – tangibile, intangibile e digitale – centrate sull’engagement delle fasce giovanili della popolazione, chiamate, in una logica di esercizio di cittadinanza e di progettazione partecipata.
  • #Fotografidiclasse per promuovere la conoscenza del territorio e l’apprezzamento delle bellezze naturali, culturali, artistiche e produttive del nostro Paese.
  • Rassegna dei prodotti realizzati sui temi del Digital Cultural Heritage dalle scuole italiane” a Matera, durante la Settimane della Cultura Digitale “Antonio Ruberti” dal 30 marzo al 4 aprile 2020.
  • #LRXCULTUREpiattaforma basata su tecnologia Blockchain,luogo dove studenti, docenti ed operatori culturali potranno condividere le loro attività previste nella programmazione #DiCultHer e accedere a servizi loro dedicati.

Quali i temi preminenti di questa programmazione?

  1. la Convenzione di Faro e la sua contestualizzazione nell’Era Digitale;
  2. la Bellezza come tratto fondante la nostra identità
  3. il “riuso del patrimonio culturale digitale reso accessibile da INDIRE,  dall’Istituto Centrale del Catalogo Unico, dall’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi e da Europeana per sostenere l’integrazione nei curricula scolastici di contenuti digitali originali e di alta qualità;
  4. L’ Umanesimo solidale, per attuare la cultura dell’incontro per la pace attraverso l’integrazione di comunità educative mediate dalla tecnologia per la progettazione di classi interattive, in collaborazione con Scholas Occurrentes;
  5. il DIGITAL SHTEAM, il valore della diversità nell’ecosistema delle Digital Science, Humanities, Technology, Engineering, Arts And Mathematics per guardare ad un approccio che pone alla base dell’innovazione  la rimozione delle barriere disciplinari e di genere, per superare il riduttivismo culturale del passaggio da STEM a STEAM verso le Digital SHTEAM.