Gli smartphone sono parte della vita quotidiana e la loro presenza nelle scuole è oggetto di dibattito. È essenziale promuovere un uso consapevole e guidato delle nuove tecnologie.
Smartphone e scuola: un dilemma contemporaneo
L’introduzione degli smartphone ha rivoluzionato molti aspetti della vita quotidiana, inclusa l’educazione. Mentre offrono vantaggi come l’accesso immediato a risorse didattiche, l’uso degli smartphone in classe solleva preoccupazioni tra educatori, genitori e ricercatori, soprattutto per il loro impatto sull’apprendimento e lo sviluppo cognitivo degli studenti.
Rapporto Unesco: l’evidenza dei dati
Il “Global Education Monitoring Report 2023” dell’Unesco mette in luce una correlazione negativa tra l’uso eccessivo delle tecnologie dell’informazione e il rendimento scolastico. Secondo le valutazioni del programma PISA, la semplice presenza di dispositivi mobili può distrarre gli studenti, compromettendo la loro capacità di concentrazione e di apprendimento.
Il problema della distrazione
Gli smartphone, progettati per essere multifunzionali, sono fonte di distrazione continua. Gli studenti trovano difficile resistere alla tentazione di utilizzare il cellulare durante le lezioni, influendo negativamente sulla loro capacità di concentrazione.
Impatto sullo sviluppo cognitivo
L’uso prolungato dei dispositivi mobili, soprattutto in età precoce, può influenzare negativamente lo sviluppo cognitivo. I bambini e gli adolescenti esposti eccessivamente alla tecnologia spesso mostrano difficoltà nella concentrazione, nella memoria e nel pensiero critico, perdendo anche capacità dialettiche e adattative.
Il fenomeno dell’Hikikomori
Un altro fenomeno preoccupante legato all’uso incontrollato della tecnologia è l’aumento dei casi di hikikomori, una condizione di isolamento sociale volontario. Questo disturbo, nato in Giappone, si sta diffondendo anche in Italia, con giovani che si ritirano dalla vita sociale per rifugiarsi nei mondi virtuali offerti dai social media e dai videogiochi.
L’integrazione della tecnologia a scopo didattico
Sebbene l’uso degli smartphone sia limitato, altre tecnologie digitali, come tablet e computer, sono incoraggiate per scopi didattici. L’obiettivo è sfruttare le potenzialità della tecnologia in modo guidato e controllato dai docenti, garantendo che venga utilizzata come supporto all’apprendimento piuttosto che come fonte di distrazione.
Educare all’autonomia e alla responsabilità
Un aspetto cruciale è insegnare agli studenti a gestire la tecnologia in modo responsabile. L’uso del registro elettronico per la gestione dei compiti è un esempio di come la tecnologia possa aiutare gli studenti, ma è fondamentale affiancarla all’uso di diari o agende personali per promuovere l’autonomia nella gestione degli impegni scolastici.
Alcune proposte operative per ciascun grado scolastico per regolare l’uso degli smartphone e della tecnologia, promuovendo un apprendimento equilibrato e consapevole.
Scuola dell’Infanzia
Uso della tecnologia per scopi educativi da parte dei docenti: I docenti possono utilizzare strumenti digitali come tablet o schermi interattivi per brevi attività educative guidate, ma in modo limitato e controllato.
Coinvolgimento dei genitori: Organizzare incontri per sensibilizzare i genitori sull’uso equilibrato degli smartphone a casa, incoraggiando il gioco all’aperto e le attività manuali.
Scuola Primaria
Utilizzo di dispositivi educativi: Introduzione di strumenti digitali come tablet o lavagne interattive sotto la supervisione dei docenti per attività didattiche programmate. Questi dispositivi devono essere usati con scopi precisi, come la ricerca o lo sviluppo di competenze digitali di base.
Formazione digitale: Iniziare l’educazione digitale, insegnando agli alunni le basi del corretto utilizzo della tecnologia, comprese la sicurezza online, la privacy e il rispetto degli altri.
Educazione ai media e alla tecnologia: Organizzare laboratori o lezioni in cui si insegna l’uso critico e consapevole della tecnologia, utilizzando brevi periodi con dispositivi digitali per scopi formativi e non ricreativi.
Scuola Secondaria di I Grado
Programmi di educazione digitale: Integrare nel curriculum scolastico moduli dedicati all’educazione digitale, che comprendano la gestione del tempo davanti agli schermi, l’importanza della salute mentale e il rispetto della privacy e della netiquette.
Progetti con strumenti digitali: Utilizzare strumenti digitali come tablet o laptop per progetti specifici, incoraggiando l’uso della tecnologia per il problem solving, la ricerca e lo sviluppo di competenze critiche.
Coinvolgimento dei genitori: Continuare il dialogo con i genitori, informandoli sui rischi legati all’abuso della tecnologia e promuovendo buone pratiche per l’uso dello smartphone a casa.
Controllo dei social media: Insegnare agli studenti a riflettere sull’uso dei social media, attraverso attività che analizzano l’impatto che queste piattaforme hanno sulle loro vite sociali e scolastiche. Promuovere attività offline per bilanciare il tempo passato online.
Scuola Secondaria di II Grado
Progetti di ricerca e apprendimento con la tecnologia: I docenti possono integrare l’uso degli smartphone in attività educative ben definite, come la ricerca di informazioni o lo sviluppo di competenze tecniche, ma sempre sotto supervisione e con obiettivi chiari.
Corsi di alfabetizzazione digitale avanzata: Offrire corsi che insegnino l’uso sicuro e produttivo della tecnologia, incluse tematiche come la protezione dei dati personali, l’uso etico delle risorse digitali, il cyberbullismo e le fake news.
Educazione alla gestione del tempo: Insegnare agli studenti come gestire il proprio tempo online e offline, con focus su concentrazione, produttività e gestione delle distrazioni digitali.
Integrazione dei social media in progetti educativi: Sfruttare in modo creativo i social media per progetti scolastici che promuovano la collaborazione e il pensiero critico. Questo può includere attività come creare contenuti educativi per YouTube o blog, sempre sotto guida didattica.
Promuovere un uso consapevole
In ogni grado scolastico, l’obiettivo principale deve essere promuovere un uso consapevole, critico e responsabile della tecnologia. La collaborazione tra docenti, genitori e studenti è fondamentale per creare un ambiente in cui la tecnologia diventi uno strumento di apprendimento efficace, senza trasformarsi in una distrazione o in una fonte di isolamento.