Un piano di crescita europeo “a vocazione digitale”


Come l’Unione Europea intende definire il proprio orientamento per sostenere crescita, imprenditorialità e innovazione?
L’idea che avanza è quella di dare la parola a chi si è distinto con la realizzazione di fortunate idee imprenditoriali legate al digitale ma…non solo.

Ne è prova il “manifesto per l’imprenditorialità e l’innovazione per sostenere la crescita nell’UE”, redatto nell’ultimo anno, aperto alla sottoscrizione fino a poco tempo fa.

Di cosa si tratta?

Nel Marzo 2013, il Vice-Presidente della Commissione Europea, Neelie Kroes, ha invitato i componenti dello Startup Europe Leaders Club a redigere un “manifesto” per la crescita economica.

Cos’è lo Startup Europe Leaders Club?

È un gruppo indipendente di fondatori di imprese tecnologiche, costituito dalla stessa Kroes, per agire come  guida nel rafforzamento dell’imprenditoria del web in Europa.

Le raccomandazioni di questi imprenditori di successo del web sono state successivamente rafforzate con la collaborazione del Founders Forum di Londra, una comunità dei migliori imprenditori globali, di selezionati amministratori delegati e di investitori chiave nel campo dei media e della tecnologia.

Fonte http://www.flickr.com/photos/cblue98/

Fonte http://www.flickr.com/photos/cblue98/

L’idea del manifesto

Sono state selezionate 22 azioni giudicate “utili modelli” da seguire  per creare nuove realtà imprenditoriali e si è puntato ad aprire un dialogo, partendo dalle indicazioni inserite nel manifesto, per realizzare  un piano di crescita europeo “a vocazione digitale”.

L’opportunità di una crescita economica è legata alla rete

Nel manifesto si legge che nonostante permanga in Europa una difficile situazione economica, secondo una ricerca condotta dal Boston Consulting Group, l’economia di internet è in crescita.

La previsione è di un tasso annuale dell’8% nei prossimi cinque anni nei mercati sviluppati del G-20 (nei mercati in fase di sviluppo la crescita annuale prevista è intorno al 18%). Le tecnologie digitali risultano integrate in quella che è definita la “re-invenzione” dell’industria.

Esistono, però, delle condizioni che vanno rispettate

Per poter godere dell’opportunità di crescita legata al digitale, si sottolinea nel manifesto, è necessario avere consapevolezza profonda del fatto che:
– in Europa attualmente è finita la stagione in cui ci si affidava alle grandi aziende e al governo per la creazione di lavoro;
– i posti di lavoro persi negli ultimi anni non torneranno come prima;
– un cambiamento di politica e di mentalità è indispensabile.

Le raccomandazioni contenute nel manifesto

1. Abilità e formazione
Ampliare l’accesso ad una adeguata formazione ICT.
– Formare i docenti ad integrare le tecnologie con i saperi disciplinari.
Educare alla cultura d’impresa fin dalla giovane età.
– Incoraggiare gli studenti universitari ad avviare un business prima di aver conseguito la laurea.
Modificare i curricula della formazione universitaria in modo che rispondano alle reali necessità del mercato occupazionale, incrementare l’integrazione del digitale nell’offerta formativa, favorire esperienze lavorative part-time (o stagionali) a latere del percorso universitario.
– Incoraggiare le grandi imprese a fornire formazione.

2. Talento
– Rendere l’Europa un luogo in cui i soggetti altamente qualificati possano facilmente avviare una impresa o ottenere un posto di lavoro (creazione di un visto per Startup paneuropeo).
– Facilitare le aziende ad assumere ed impiegare personale in un paese UE al di fuori del proprio mercato domestico (senza la creazione di una filiale locale).
– Rendere più fluido il mercato del lavoro.
– Riportare “i migliori cervelli” a casa attraverso campagne mirate al rientro in Europa dei propri talenti (borse di ricerca, supporto logistico e riconoscimenti pubblici).

3. Migliore accesso al capitale, riduzione degli ostacoli al successo
– Aumentare gli investimenti privati e istituzionali per le nuove aziende.
– Offrire una gamma di sgravi fiscali per gli investitori che acquistano nuove azioni in aziende ad alto rischio.
– Facilitare le imprese a forte crescita ad aumentare capitale attraverso i mercati pubblici.
– Acquistare maggiormente da piccole imprese (in tutta l’EU, si sottolinea, la maggior parte dei contratti di appalti pubblici sono presi da grandi aziende multinazionali. Per molti imprenditori, la vendita al governo è quasi impossibile).
– Istituire una E-Corp: uno nuovo tipo di società cross-Europea (che abbia requisiti identici in tutta l’EU e possa essere avviata da chiunque in meno di 24 ore).

4. Politica di dati, Protezione e Privacy
– Rivedere e normalizzare le leggi sulla protezione dei dati (la carenza di una normativa unificata sulla protezione dei dati in Europa, secondo gli autori del manifesto, innalza ostacoli per le aziende che vogliono lavorare in tutto il continente).
Togliere l’obbligo per i fornitori di dati a memorizzare le informazioni in un dato paese.
Rendere pubblici i dati del governo.
– Fare pensare digitalmente i governi ( i dipartimenti amministrativi dovrebbero operare, secondo il manifesto, su una singola piattaforma tecnologica, seguendo gli stessi principi tecnologici che sono gli stessi di altre piattaforme con cui adesso i cittadini interagiscono quotidianamente).

5. Leadership di pensiero
– Avviare un cambiamento di mentalità in tutta Europa, in termini di come definiamo il successo (promuovere la via dell’imprenditorialità come un’alternativa di carriera credibile e “celebrare” i costruttori di business di successo).
Democratizzare gli strumenti ed i processi per avviare nuove aziende.
– Nominare un Ufficiale Digitale Responsabile (UDR) per ogni paese nella UE.
– Creare un ‘magazzino’ di ‘migliori pratiche’ (dove i governi locali
 e nazionali possano condividere i migliori metodi che hanno trovato per ottenere un impatto immediato).
– Stabilire un Forum Europeo Digitale (che raccolga i principali imprenditori, uomini politici e responsabili delle politiche con lo scopo di stabilire un’intesa comune e set di obiettivi comuni).

…e voi che idea avete?