Il Directorate General for Communications Networks, Content and Technology  (DG CONNECT) della Commissione Europea ha dato vita, nel 2012,  a “Futurium”: una piattaforma on line finalizzata a promuovere una riflessione collettiva e collaborativa sulle politiche in materia di ICT.

Parole d’ordine sono: cogliere le tendenze, “immaginare” il progresso tecnologico, favorire il dibattito, condividere nuove idee per il miglioramento della qualità della vita. 

Gli obiettivi di Digital Futures  (progetto pianificato da settembre 2011 a novembre 2013), di cui la piattaforma “Futurium” è un elemento chiave, sono:

– costruire e condividere “visioni sul futuro” che ispirino la definizione delle politiche UE (Digital Agenda e Europe 2020);

– coinvolgere  stakeholder nello sviluppo di vision e politiche;

–  introdurre nuove metodologie e strumenti per favorire la partecipazione in azioni  di “policy making 3.0”.

Come e-partecipare?

È possibile contribuire al dibattito in diversi modi:

– come pensatori creativi e visionari (scrivere racconti, saggi, participare alla redazione del wiki o proporre nuove politiche);

– come curatori di contenuti;

– come online message multiplier (per favorite la conoscenza di Futurium);

–  come ospite delle conversazioni di Futurium;

– come tester per fare crescere e migliorare Futurium.

Educare cittadini digitali europei

L’esplorazione e la partecipazione guidata alle attività promosse in  “Futurium” rappresenta, inoltre, una valida opportunità per gli allievi di apprendere attraverso la consultazione di fonti autentiche ed autorevoli.

Gli allievi, guidati dai docenti, hanno modo non solo di consolidare le proprie competenze digitali e di cittadinanza europea ma, anche, sviluppare creatività e capacità di porre a servizio del “benessere collettivo” idee e talento.

La costante consultazione dei siti istituzionali è uno dei principali elementi dell’educazione alla cittadinanza digitale.