Approvata l’8 gennaio, la bozza del “Codice di Autoregolamentazione per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo” è ora disponibile on line per la consultazione pubblica e input dagli utenti del web.
Cosa si intende per cyberbullismo?
[…] l’insieme di atti di bullismo e di molestia effettuati tramite mezzi elettronici come l’e-mail, la messaggistica istantanea, i blog, i telefoni cellulari e/o i siti web posti in essere da un minore, singolo o da in gruppo, che colpiscono o danneggiano un proprio coetaneo incapace di difendersi […] – Fonte “Codice di Autoregolamentazione per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo”
Perché si è reso necessario il Codice di Autoregolamentazione?
Nella nota che accompagna la pubblicazione della bozza si legge che è stata resa necessaria dai fatti di cronaca che hanno visto giovanissimi arrivare a gesti estremi dopo essere stati oggetto di insulti e diffamazioni su Internet.
Il ruolo dei social network
Nella premessa del Codice si sottolinea la “potenziale” pericolosità dei social network. Essi possono divenire spazio (“virtuale” con effetti drammaticamente reali) per la nascita di dinamiche malsane.